Quando si parla di ecommerce, ci riferiamo a quella forma di commercio di beni o servizi che avvengono tramite internet, sviluppabili attraverso l’utilizzo di siti internet o applicazioni. Un commercio in forte espansione per i suoi numerosi vantaggi con svariati benefici sia per le aziende che per gli acquirenti.
A differenza di qualche anno fa, il mondo dell’ecommerce ha subito un notevole incremento, si sono abbattute molte barriere, come ad esempio quella della poca fiducia sui pagamenti online, all’incertezza legata alla mancanza di contatto con il prodotto prima dell’acquisto o per i sovrapprezzi legati alle consegne, nel tempo sono via via andati scemando non risultando più essere un limite all’acquisto online.
L’aumento della fiducia da parte degli utenti e la migliore efficienza dei servizi, hanno reso inevitabile l’ascesa del suo utilizzo con un conseguente beneficio per tutte e due le parti, ma vediamoli nel dettaglio.
Quali sono i benefici per un’azienda?
Il sito internet non chiude mai, dando la possibilità agli utenti di comprare in qualsiasi momento.
La possibilità di aumentare il proprio pubblico e di conquistare nuove fette di mercato.
Notevole risparmio sui costi, niente più affitto o costi di personale, basterà avere un sito ben organizzato per permettere agli utenti di trovare quello che cercano e di procedere in maniera autonoma all’acquisto.
Maggiore pianificazione o interazione con gli utenti su offerte speciali o promozioni, servizi e altro.
Gestione dei dati per una profilazione mirata, la possibilità di seguire i percorsi degli utenti, sapere quali sono i prodotti più visualizzati e il controllo degli acquisti.
Insomma, i vantaggi sono moltissimi non solo per le aziende ma anche per chi acquista, la comodità di poter comprare da casa rende tutto più semplice e veloce e permette alle aziende di poter lavorare sempre.
Pensiamo ad esempio a questo periodo di lockdown che ha visto la chiusura di quasi tutti i negozi per ben due mesi mettendo in crisi moltissime attività anche tra le più grandi.
Una notizia che ha fatto parlare molto è quella di inditex (Zara) colosso spagnolo tra i maggiori produttori d’Abbigliamento al mondo che durante la quarantena ha avuto un calo delle vendite del 44% pari a 3,3 miliardi di euro tra il primo febbraio e il 30 aprile con una perdita netta di 409 milioni di euro a causa della chiusura del 90% dei negozi.
A compensare in parte la perdita è stato l’ecommerce che invece ha visto un incremento del 50% rispetto all anno precedente, portando l’azienda verso un investimento per la vendita online di un miliardo di euro.
Ma non è l’unica novità, ridurranno anche la presenza di alcuni punti vendita in piccoli centri principalmente in asia e in europa per un totale di 1200 negozi, che diventeranno centri di deposito per la merce e ne nasceranno 450 nuovi.
La vendita online si è rivelata ancora una volta prospettiva fondamentale anche per i colossi dell'abbigliamento che scommettono sempre di più sull’ecommerce.
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